Le più recenti linee guida sull’allattamento pubblicate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità si rivolgono a un pubblico ampio:
gruppi operativi delle istituzioni nazionali, policy makers, organizzazioni che si occupano di programmi di nutrizione nell’infanzia, professionisti sanitari, clinici e universitari. Gli studi e l’applicazione dei 10 passi per l’allattamento, infatti, hanno evidenziato come politiche sanitarie in tema di promozione dell’allattamento al seno nelle strutture materno infantili, la promozione prenatale dell’allattamento tra le madri e la formazione degli operatori della salute, fanno la differenza nella riuscita e nella durata dell’allattamento. L’allattamento riguarda la società tutta, è una questione di salute pubblica da non relegare solo a una decisione privata del singolo; per questo va protetto, promosso e sostenuto. I soggetti che sostengono professionalmente i genitori (l’operatore, il medico, l’ostetrica, la consulente IBCLC) hanno un ruolo importante all’interno di un sistema multifattoriale. Per questo è importante che i professionisti potenzino le proprie conoscenze e abilità sia sul piano squisitamente tecnico che relazionale. Le abilità relazionali, le soft skills, ovvero tutto ciò che concerne non tanto e non solo l’informazione e l’intervento ma come queste informazioni e questi interventi vengono erogati costituiscono uno degli aspetti cruciali su cui poter lavorare. Le abilità di counselling offrono un prezioso strumento per promuovere un aiuto efficace e avviare processi di empowerment che generano benessere e aiutano i neo genitori.